Vai al contenuto

Autunno 2017

L’autunno 2017 è stato da un punto di vista termico lievemente più fresco del normale, grazie soprattutto ad un mese di novembre particolarmente fresco, specie in montagna. Da un punto di vista pluviometrico la stagione ha presentato notevoli differenze tra le diverse zone, con un deficit pluviometrico a volte significativo nelle zone pedemontane, Prealpi e Dolomiti meridionali, con valori anche sopra la media su altri settori. Complessivamente l'autunno ha registrato una piovosità leggermente inferiore alla media

Il commento meteoclimatico si articola in tre sezioni principali:

Analisi sinottica

Vai alla descrizione analitica dei mesi:

Dati meteorologici

Temperature minime, massime e medie nei capoluoghi di provincia

mesemassime assoluteminime assolutemedia delle medie
settembre24/30°C3/10°C15/18°C
ottobre24/26°C-1/7°C11/14°C
novembre16/19°C-6/-1°C5/9°C

Giorni piovosi sulla regione (numerosità nel periodo di rilevamento)

meseN° di giorni piovosi (>= 1mm)N° giorni con precipitazioni >= 40 mm
settembre2210 (il 1° con un massimo di 93.4 mm a Venezia - Istituto Cavanis, il 2 con un massimo di 61.6 mm a Feltre, il 3 con un massimo di 49.6 mm a Porto Tolle - Pradon,  il 7 con un massimo di 65.2 mm a Sorgà, il 9 con un massimo di 81.2 mm a Feltre, il 10  con un massimo di 91.4 mm a Recoaro Mille, l'11 con un massimo di 51.4 mm a Codevigo - Ca' di Mezzo, il 12 con un massimo di 93.6 mm a Bibione, il 19 con un massimo di 47.6 mm a Porto Tolle - Pradon e il 24 con un massimo di 44.4 mm a Vazzola - Tezze).
ottobre4

2 (il 6 con un massimo di 42.0 mm a Trecenta e il 22 con un massimo di 50.6 mm a Col Indes (Tambre)).

novembre124 (il 5 con un massimo di 213.6 mm a Valpore - Seren del Grappa, il 6 con un massimo di 42.2 mm a Sappada, il 7 con un massimo di 43.0 mm a Villadose e il 13 con un massimo di 57.6 mm ad Adria - Bellombra).

Eventi nevosi

meseEventi con accumulo di neve al suolo sulla montagna veneta (data del rilievo alle ore 8.00)
settembre5 (il giorno 2 con limite della neve fino a 1800/1900 m, il giorno 12 con limite in calo fino a 1500 m Su Dolomiti, altrove a 1700/1800 m, con 15/25 cm di neve a 2200 m, i giorni 18 e 19 con nevicate perlopiù deboli a 1600/1900 m e il giorno 24 con debolissimi fenomeni oltre i 2400/2600 m).
ottobre1 (il giorno 22 con moderati fenomeni oltre i 1600/1800 m).
novembre8 (i giorni 5, 6, e 7 con limite in calo localmente a 900/1000 m sulle Dolomiti, 1400/1500 m su Prealpi, con 40/50 cm di neve fresca a 2000 m, i giorni 12 e 13 con neve in calo fino a 600/800 m e precipitazioni perlopiù moderate, il giorno 25 con limite a 1500/1900 m deboli e i giorni 29 e 30 con limite spesso a fondovalle sulle Prealpi con 5/6 cm di neve fresca tra Belluno e Feltre).

Dati climatologici

Analisi termometrica

L'analisi termometrica prevede alcune elaborazioni relative alla temperatura misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamentoElaborazioni effettuateRisultati
Una selezione di 32 stazioniTabella con alcuni valori termici di riferimentodalla tabella si osserva che:
  • Temperatura media trimestrale: risulta ovunque lievemente inferiore alla media, mediamente di 0.2/0.7°C, con scarti piuttosto omogenei nelle diverse fasce altimetriche.
  • Temperatura media di Novembre; risulta perlopiù inferiore alla media, in maniera più sensibile in alta quota, dove gli scarti superano in alcuni casi -1°C; i valori sono prossimi alla media su alcuni settori pedemontani e della costa.
  • Giorni con T minima inferiore a 0°C: il numero medio mensile di giorni con tmin<0°C è prossimo alla media in pianura e su alcuni settori prealpini, mentre risulta superiore alla media in montagna, specie sulle Dolomiti, dove lo scarto rispetto alla media diventa significativo.
  • Valore minimo trimestrale di T minima: su nessuna stazione considerata si è superato il limite storico; su quasi tutti i settori i valori sono comunque scesi sotto 0°C, fatta eccezione per qualche stazione più mite tra Lago di Garda e Colli Euganei. Nonostante non si sia raggiunto alcun record storico, i valori in montagna sono risultati piuttosto bassi, avvicinandosi in qualche caso, specie in alta quota, ai valori  limite.
  • Valore massimo trimestrale di T massima: su nessuna stazione considerata si è superato il limite storico; i valori si sono mantenuti piuttosto distanti dal record su tutti i settori, e su nessuna stazione considerata di pianura è stato raggiunto il valore di 30°C, a riprova di un mese di settembre particolarmente fresco.

Analisi pluviometrica

L'analisi pluviometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamentoElaborazioni effettuateRisultati
Una selezione di 32 stazioniTabella con alcuni valori pluviometrici di riferimentodalla tabella si osserva che:
  • Precipitazione media mensile: i valori sono risultati in maniera sensibile inferiori alla media su molti settori prealpini, specie centro-occidentali, su alcuni settori delle Dolomiti meridionali e su buona parte della pedemontana (-20/30%); i valori sono in linea con la media sulle Dolomiti centro-settentrionali e su buona parte della pianura interna, mentre risultano oltre le media, anche in maniera significativa (+30/60%) sulla costa,
  • Numero medio di giorni piovosi: il numero di giorni piovosi risulta ovunque pressochè in media.
  • Numero medio di giorni con precipitazione superiore a 20 mm: risulta mediamente prossimo alla media, con qualche scarto locale.
  • Precipitazione massima accumulata in un giorno o in 5 giorni: su nessuna delle stazioni considerate si è superato il valore record su 1 o 5 giorni ed i valori massimi stagionali registrati si sono mantenuti molto lontani dai record storici.

    Analisi nivometrica

    L'analisi nivometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione nevosa misurata da stazioni o da operatori; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

    Stazioni di rilevamentoElaborazioni effettuateRisultati
    Stazione Arabba [1980-2013]Altezza del manto nevoso stagionale rispetto alla media 1980-2013A causa del limite inizialmente elevato delle nevicate, sulla stazione di Arabba, a parte qualche traccia in un paio di episodi del mese di settembre, la neve fa la sua comparsa il giorno 5 novembre, con una copiosa nevicata, che porta il valore di neve al suolo abbondantemente sopra le medie. Nuovi modesti accumuli e temperature relativamente fredde contribuiscono al mantenimento del manto nevoso, che si presenta quindi continuo dopo la sopra citata nevicata, con un'apprezzabile incremento in occasione della nevicata del 29/30 novembre, che riporta i valori di neve al suolo superiori alle medie del periodo.

    Note al testo

    1. valore “superiore alla media”, “inferiore alla media” e “in media”: valori superiori al 75° percentile, inferiori al 25° percentile e compresi nell'intervallo tra questi due estremi, rispettivamente, oppure entro una deviazione standard.
    2. valore “molto superiore” e “molto inferiore”: valori esterni all'intervallo 2.5°-97.5° percentile. Ove specificato si è fatto ricorso alla mediana, anziché alla media per l'elevata dispersione di specifici dati, come l'altezza del manto nevoso.
    3. Fonte dei dati: reanalisi National Centers for Environmental Prediction (NCEP), stazioni termopluviometriche della rete di ARPAV - Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio.

    Ultimo aggiornamento

    01-12-2022 10:18

    Questa pagina ti è stata utile?