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Inverno 2013/14

L'inverno 2013/14, dopo un inizio caratterizzato, nelle prime due decadi di dicembre, da alte pressione e tempo stabile, è risultato essere eccezionalmente piovoso/nevoso e mite.

Il commento meteoclimatico si articola in tre sezioni principali:

Analisi sinottica

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Dati meteorologici

Temperature minime, massime e medie nei capoluoghi di provincia

mesemassime assoluteminime assolutemedia delle medie
dicembre12/14°C-7/-2°C2/6°C
gennaio11/16°C-6/1°C3/8°C
febbraio13/17°C-2/2°C5/9°C

Giorni piovosi sulla regione (numerosità nel periodo di rilevamento)

meseN° di giorni piovosi (>= 1mm)N° giorni con precipitazioni >= 40 mm
dicembre102 (il 25 con un massimo di 175.6 mm e il 26 con un massimo di 321.0 mm entrambi a Valpore-Seren del Grappa).
gennaio19

8 (il 4 con un massimo di 99.4 mm a Cansiglio-Tramedere, il 5 con un massimo di 49.0 mm a Valpore-seren del Grappa, l'14 con un massimo di 73.0 mm a Valpore-Seren del Grappa, il 17 con un massimo di 65.4 mm a Recoaro Mille, il 18 con un massimo di 83.0 mm a Valpore-Seren del Grappa, il 19 con un massimo di 105.0 mm a Valpore-Seren del Grappa, il 30 con un massimo di 111.0 mm a Valpore-Seren del Grappa e il 31 con un massimo di 167.0 mm a Valpore-Seren del Grappa).

febbraio236 (il giorno 1 con un massimo di 89.0 mm a Valpore-Seren del Grappa, il 2 con un massimo di 78.0 mm a Rifugio La Guardia-Recoaro Terme, il 3 con un massimo di 78.0 mm a Valpore-Seren del Grappa, il 4 con un massimo di 46.2 mm a Follina, il 10 con un massimo di 55.4 mm a Brustolè-Velo d'Astico e il 19 con un massimo di 77.4 mm a Cansiglio-Tramedere).

Eventi nevosi

meseEventi con accumulo di neve al suolo sulla montagna veneta (data del rilievo alle ore 8.00)
dicembre7 (il 20 con deboli nevicate oltre i 600/1000 m, il 22, il 23 e il 24 con deboli nevicate oltre i 1500 m specie su Prealpi Ovest, il 25 e il 26 con abbondanti nevicate, oltre i 1500/1700 m su Prealpi, variabili tra 1000/1200 m e 1400/1600 m su Dolomiti, con un cumulato massimo nell'evento di 120 cm di neve fresca Col dei Baldi a 1900 m)
gennaio16 (il 2, 4, 5, 14, 16, 17, 18, 19, 20, 24, 26, 27, 28, 29, 30 e 31. Le più significative: il 4 e 5 con neve oltre i 1500/1900 m su Prealpi, variabile tra 900/1100 m e 1500/1700 m su Dolomiti, con un cumulato massimo nell'evento di 71 cm di neve fresca a Ra Vales a 2615 m; il 14 con neve mediamente a 700/1300 m con un cumulato massimo di 45 cm di neve fresca a Malga Losch a 1735 m, il 17, 18 e 19 con neve in rialzo da 600/1000 m a 1400/1600 m specie su Prealpi, con un cumulato massimo in 3 giorni di 65 cm di neve fresca a Ra Vales a 2615 m; il 30 e 31 con abbondanti nevicate e limite in rialzo  fino a 1400/1600 su Prealpi, 900/1300 m su Dolomiti, con un cumulato massimo di 139 cm misurati alla mattina del 1° febbraio a Pecol di Zoldo a 1370 m)
febbraio22 (i giorni, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 13, 16, 17, 19, 20, 21, 26, 27 e 28. Le più significative: l'1, 2, 3, 4 e 5 con neve inizialmente a 1600/1800 m su Prealpi e 1100/1300 su Dolomiti, in progressivo calo fino sui 1000/1300 m su Prealpi e 800/1100 m su Dolomiti, con un cumulato massimo dalle 8 del giorno 1 di 84 cm di neve fresca ad Arabba a 1630 m; il 10, più abbondanti sulle Prealpi, con neve localmente nei fonodvalle prealpini con un cumulato massimo di 48 cm di neve fresca a Passo Campogrosso a 1464 m)

Dati climatologici

Analisi termometrica

L'analisi termometrica prevede alcune elaborazioni relative alla temperatura misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamentoElaborazioni effettuateRisultati
Una selezione di 32 stazioniTabella con alcuni valori termici di riferimentodalla tabella si osserva che:
  • Temperatura media trimestrale: risulta ovunque significativamente superiore alle medie, con scarti nell'ordine di 2/3.5°C pressochè ovunque.
  • Giorni con T minima inferiore a 0°C: il numero medio mensile di giorni con tmin<0°C è significativamente inferiore alla media, in particolare su Prealpi, pedemontana, pianura e costa; in alcuni casi le temperature negative si regsitrano per non più di una giornata al mese di media.
  • Giorni con T minima inferiore a -5°C: il numero medio mensile di giorni con tmin<-5°C è significativamente inferiore alla media, con gli scarti più eclatanti nelle valli dolomitiche.
  • Giorni con T massima inferiore a 0°C: il numero medio mensile di giorni con tmax<0°C è significativamente inferiore alla media e a quote medio-alte su Prealpi (Monte Avena) o su zone esposte delle Dolomiti (Casamazzagno), il valore medio risulta pari a 0.
  • Valore minimo trimestrale di T minima: su nessuna stazione considerata si è superato il limite storico, e tutti i valori registrati sono risultati molto lontani dai valori record storici.
  • Valore massimo trimestrale di T massima: su nessuna stazione considerata si è superato il limite storico; i valori sono stati in genere sensibilmente inferiori rispetto ai valori di riferimento.

Analisi pluviometrica

L'analisi pluviometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamentoElaborazioni effettuateRisultati
Una selezione di 32 stazioniTabella con alcuni valori pluviometrici di riferimentodalla tabella si osserva che:
  • Precipitazione media mensile: premessa: su molte stazioni di alta quota i valori risultano in parte mancanti (nd) per il seppellimento all'interno del manto nevoso dei pluviometri. In ogni caso su tutte le stazioni considerate i valori medi mensili risultano abbondantemente oltre le medie, anche in maniera eccezionale in montagna, sia sulle Prealpi che sulle Dolomiti e sulla pedemontana, dove i valori risultano variare tra il 300 e il 500% del normale; sulla pianura e sulla costa variano tra il 200 e il 300% del normale. Da sottolineare come nel mese di dicembre la maggior parte delle precipitazioni si sia concentrata in montagna nelle sole giornate del 25 e 26.
  • Numero medio di giorni piovosi: il numero medio mensile di giorni piovosi risulta ovunque significativamente superiore alle medie, con scarti spesso doppi rispetto alla norma.
  • Numero medio di giorni con precipitazione superiore a 20 mm: il numero medio mensile di giornate con precipitazioni >20 mm risulta pressochè ovunque superiore alla media, con gli scarti più significativi in montagna e sulla pedemontana.
  • Precipitazione massima accumulata in un giorno: su molti settori montani, in particolare sulle Dolomiti, si sono superati i valori storici di precipitazione massima su 1 giorno.
  • Precipitazione massima in 5 giorni: su molte stazioni si sono superati i valori massimi storici su 5 giorni, a significare la frequente persistenza di condizioni di tempo perturbato su molti settori, anche a fronte di precipitazioni giornaliere in molti caso non eccezionali.

    Analisi nivometrica

    L'analisi nivometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione nevosa misurata da stazioni o da operatori; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

    Stazioni di rilevamentoElaborazioni effettuateRisultati
    Stazione Arabba [1980-2010]Altezza del manto nevoso stagionale rispetto alla media 1980-2010
    Dopo un inizio di stagione caratterizzatio da un prolungato periodo di tempo stabile, asciutto e piuttosto mite, che determina un'ulteriore lieve calo dell'altezza di neve al suolo rispetto al mese di novembre, a partire dal giorno 25 dicembre le frequenti, ripetute e spesso abbondanti nevicate hanno portato il valore di altezza di neve al suolo per la stazione di Arabba significativamente oltre la media, in maniera eccezionale già nel corso del mese di gennaio, ma soprattutto nel mese di febbraio; si osservi al proposito il marcato superamento della linea del 90 percentile e lo scarto mediamente di 150 cm rispetto alla presenza media di neve al suolo nel mese di febbraio. Il valore massimo stagionale si è raggiunto il giorno 5 febbraio con 228 cm di neve al suolo. Da rimarcare come dal 1980 non fosse mai stata superata la soglia di 200 cm.

    Note al testo

    1. valore “superiore alla media”, “inferiore alla media” e “in media”: valori superiori al 75° percentile, inferiori al 25° percentile e compresi nell’intervallo tra questi due estremi, rispettivamente, oppure entro una deviazione standard.
    2. valore “molto superiore” e “molto inferiore”: valori esterni all’intervallo 2.5°-97.5° percentile. Ove specificato si è fatto ricorso alla mediana, anziché alla media per l'elevata dispersione di specifici dati, come l'altezza del manto nevoso.
    3. Fonte dei dati: reanalisi National Centers for Environmental Prediction (NCEP), stazioni termopluviometriche della rete di ARPAV - Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio.

    Ultimo aggiornamento

    01-12-2022 10:23

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