Monitoraggio

Compost in Veneto

Presso Arpav la Regione Veneto ha istituito l’Osservatorio Regionale per il Compostaggio con il compito di monitorare gli impianti di compostaggio presenti sul territorio sia da un punto di vista del processo sia della qualità del materiale prodotto. A tal fine i tecnici Arpav effettuano periodicamente sopralluoghi per verificare la rispondenza del processo e del prodotto alla normativa di settore. Le analisi effettuate, insieme alle informazioni relative ai materiali trattati, forniscono dati sui flussi dei rifiuti e sulla qualità delle raccolte differenziate, elaborati e pubblicati nei rapporti.

Gli impianti di maggiori dimensioni operanti in Veneto, inoltre, sono sottoposti ad autorizzazione integrata ambientale (AIA) e per questo sono obbligati all’applicazione di un piano di monitoraggio e controllo, che viene concordato con Arpav, e che riguarda tutti gli aspetti ambientali e di processo legati all’impianto.

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Vigilanza e controllo

Gli impianti di trattamento rifiuti sono fonti di pressione con notevoli ricadute ambientali. I Dipartimenti Provinciali Arpav svolgono attività di ispezione e controllo per verificare il corretto funzionamento e il rispetto delle prescrizioni normative previste per quella tipologia di impianto e rifiuto trattato, in modo da contenere le emissioni in aria, acqua e suolo. A questa attività, pianificata annualmente, si aggiunge quella di supporto tecnico scientifico a Province, istituzioni ed Autorità Giudiziaria, sia in fase istruttoria di rilascio o rinnovo delle autorizzazioni, sia a seguito di esposti.

Nel caso di impianti autorizzati AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), i controlli Arpav riguardano il rispetto delle specifiche prescrizioni imposte dalla Provincia territorialmente competente al rilascio dell’autorizzazione.

Nel 2022 i controlli hanno interessato il 26,2% degli impianti non AIA. Nella tabella che segue i numeri suddivisi per provincia e tipologia di impianto.