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BALNEAZIONE. I CONTROLLI ARPAV SUI LAGHI BELLUNESI

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

BALNEAZIONE. I CONTROLLI ARPAV SUI LAGHI BELLUNESI

(AAV) 29 giugno 2022 – La Goletta dei laghi di Legambiente ha fatto tappa mercoledì 29 giugno a Sospirolo dove alla presenza dell’assessore regionale all’ambiente, Gianpaolo Bottacin e delle autorità locali, Arpav ha presentato i dati sui controlli dei laghi bellunesi.

Sono 78 i tratti costieri lacustri della regione controllati da ARPAV per la balneabilità: 65 sul lago di Garda, 4 sul lago di Santa Croce, 1 sul lago del Mis, 4 sul lago di Centro Cadore, 2 sul lago di Lago, 2 sul lago di Santa Maria.

Come prevede la normativa nel corso della stagione balneare, dal 15 maggio al 15 settembre, su ogni punto di controllo i tecnici ARPAV eseguono, con frequenza almeno mensile, una serie di indagini che comprendono ispezioni di natura visiva delle aree, impiego di strumentazione da campo per rilevazioni istantanee di parametri ambientali e prelievi di campioni d’acqua per le analisi di laboratorio relative alla caratterizzazione microbiologica.

Il Lago del Mis. Il tratto idoneo alla balneazione si trova a Sospirolo in località Falcine. Per il 2022 è classificato “eccellente” sulla base dei dati dal 2018 al 2021 e dei controlli effettuati in maggio e giugno del corrente anno. L’esito favorevole o non favorevole dei controlli durante la stagione balneare determina eventuali divieti temporanei durante la stagione.
I risultati delle analisi sono pubblicati in tempo reale nel sito ARPAV http://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/acqua/datiacqua/balneazione_rete.php o si possono consultare con l'APP ARPAV Balneazione.

La balneabilità degli altri laghi bellunesi:

lagocomunelocalità

classificazione

2017 -2020

controlli di maggio e giugno 2022

Santa CroceAlpagoPoiatteeccellentefavorevoli
Santa CroceAlpagoSaratheieccellentefavorevoli
Santa CroceAlpagoSanta Croceeccellentefavorevoli
Santa CroceAlpagoBaia delle sireneeccellentefavorevoli
lagoComuneLocalità

Classificazione

2017 - 2020

controlli di maggio e giugno 2022

Centro CadorePieve di CalalzoMiralagoEccellentefavorevoli
Centro CadoreCalalzo di CadoreLagoleEccellentefavorevoli
Centro CadoreDomegge di CadoreVallesella ColognaEccellentefavorevoli
Centro CadoreDomegge di CadoreVallesella CasetteScarsa

favorevoli (punto non balneabile

per la classificazione 2021)

Il punto “Vallesella Casette” a Domegge di Cadore resta temporaneamente chiuso alla balneazione anche nel 2022 a causa di classificazione “scarsa” effettuata alla fine della stagione balneare 2021 (dati 2018-2021), ma viene comunque monitorato, in attesa di effettuare la nuova classificazione per valutare il raggiungimento della classe almeno “sufficiente” per poter essere riaperto nella stagione successiva. I controlli effettuati il giorno 10 maggio, 24 maggio e il 21 giugno 2022 hanno dato esiti favorevoli, ossia entro i limiti previsti per i parametri microbiologici. I prossimi campioni per il monitoraggio della balneabilità nei tre laghi bellunesi sono previsti nei giorni 18 e 19 luglio, 16 e 17 agosto e gli ultimi il 5 e 6 settembre.

Le altre indagini condotte da ARPAV sui laghi

Il monitoraggio per il controllo della qualità ambientale delle acque lacustri in Veneto interessa 12 laghi e invasi, nelle province di Belluno (Santa Croce, Mis, Corlo, Centro Cadore, Alleghe, Misurina, Santa Caterina), Treviso (Lago e Santa Maria), Verona (Garda e Frassino) e Vicenza (Fimon).

Nella provincia di Belluno sono 3 i laghi di origine naturale sottoposti a questi controlli, due dei quali (Santa Croce e Alleghe) sono stati identificati come fortemente modificati. Il lago di Santa Croce, alimentato principalmente dal torrente Tesa e dal canale Cellina, è il lago più esteso della provincia di Belluno e il secondo del Veneto. Ha una superficie di 7,8 km2 e una profondità massima di 44 m. Il lago di Alleghe, situato al confine tra i comuni di Alleghe e Rocca Pietore, ha una superficie di 0,5 km² e una profondità massima di 18 m. Il lago di Misurina è localizzato nel comune di Auronzo di Cadore, si estende per una superficie di 0,1 km² con una profondità massima di 4,5 m.

I laghi significativi del Bellunese comprendono, inoltre, 4 laghi di origine artificiale, identificati ai sensi della Direttiva 2000/60/CE come laghi fortemente modificati in quanto generati dall’interruzione di un fiume naturale. Il lago del Mis è situato a Sospirolo, copre una superficie di 1,6 km² e raggiunge una profondità massima di 70 m. Il lago del Corlo si trova in comune di Arsiè, ha una superficie di 2,5 km² e una profondità massima di 53 m.

Il lago di Centro Cadore è tra i più estesi dell’intera provincia, si sviluppa infatti su tutta la lunghezza della vallata del Centro Cadore per una superficie di 2,3 km² e una profondità massima di 106 m, è costantemente alimentato dal fiume Piave. Il lago di Santa Caterina è situato in comune di Auronzo di Cadore. E’ un lago artificiale originatosi con la costruzione della diga sul torrente Ansiei che ora sfocia in esso. E’ situato ad una altitudine di 830 m con una superficie di 0,3 km² ed una profondità massima di 47 m.

I campioni per il controllo della qualità ambientale sono effettuati da ARPAV in corrispondenza del punto di massima profondità, a diverse quote lungo la colonna d’acqua (a 50 centimetri dalla superficie, a metà colonna e a un metro dal fondo). Inoltre è eseguito un campione integrato all'interno della zona eufotica, cioè quella in cui si ha un livello ottimale di luce solare in entrata, sufficiente a permettere la fotosintesi, per la determinazione della clorofilla e del fitoplancton. I campionamenti sono eseguiti sei volte nel corso dell’anno. Uno dei prelievi viene effettuato nel periodo di massimo rimescolamento e un altro nel periodo di massima stratificazione delle acque. La classificazione dei corpi idrici viene elaborata sui dati di un sessennio di monitoraggi.

E’ stata elaborata la classificazione riferita al sessennio 2014-2019 (approvata con DGRV n.3 del 04/01/2022). Per la definizione dello stato ecologico la qualità dei laghi naturali viene espressa in cinque classi (da elevato a cattivo), mentre per i laghi fortemente modificati la normativa non prevede il raggiungimento dello stato elevato e la migliore espressione di qualità ecologica è rappresentata dalla classe “Buono e oltre”.

lagostato ecologicostato chimico
Santa CroceBuono e oltreBuono
Centro CadoreBuono e oltreBuono
MisBuono e oltreBuono
CorloScarsoBuono
MisurinaBuonoBuono
AllegheBuono e oltreBuono
Santa CaterinaBuono e oltreBuono

Per maggiori dettagli si rinvia a https://www.arpa.veneto.it/dati-ambientali/open-data/idrosfera/laghi. In questa sezione del sito internet entro il mese di giugno di ogni anno vengono pubblicate le valutazioni annuali che concorrono alla definizione della classificazione al termine di ogni ciclo di sei anni di monitoraggio.

Ultimo aggiornamento

09-11-2022 11:20

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