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Aria. I risultati a Villafranca di Verona

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

Aria. I risultati a Villafranca di Verona

(AAV) 30 ottobre -

Arpav ha monitorato la qualità dell’aria di Villafranca di Verona (VR) con un laboratorio mobile in via Magenta, dal 4 novembre 2022 al 2 gennaio 2023 e dal 4 maggio al 2 luglio 2023.

Il biossido di zolfo e il monossido di carbonio non risultano critici, in analogia con quanto accade nella provincia di Verona. Anche il benzo(a)pirene, il biossido di azoto e il benzene non hanno mostrato criticità.

Le polveri PM10 nel periodo invernale e l’ozono in periodo estivo rappresentano gli inquinanti più critici misurati nel corso del monitoraggio a Villafranca Veronese, in analogia con quanto accade per le stazioni fisse della rete ARPAV.

La concentrazione di polveri PM10 ha superato il valore limite giornaliero per la protezione della salute umana per 8 giorni su 94 di misura (9% del periodo) e il suo valore medio nei due periodi di monitoraggio è stato 29 μg/m3 (microgrammi al metrocubo). E’ stato stimato, per Villafranca Veronese, il rispetto del limite normativo della media annuale di polveri PM10 e il superamento del valore limite della media giornaliera per più dei 35 giorni consentiti.

L’ozono ha mostrato valori medi inferiori a quelli della centralina di riferimento di Verona-Giarol. Sono state osservate 16 giornate di superamento del valore obiettivo sulla media mobile di 8 ore (pari a 120 μg/m3), mentre non sono state superate le soglie di informazione (di 180 μg/m3) o di allarme (di 240 μg/m3).

Durante il periodo di monitoraggio, le condizioni meteorologiche sono state prevalentemente poco dispersive per gli inquinanti, sia nel periodo estivo sia in quello invernale. Nel periodo estivo, nel 17% delle giornate le condizioni meteorologiche sono state molto favorevoli alla formazione di ozono.

Il report

Ultimo aggiornamento

30-10-2023 12:57

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aria

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