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Aria: la relazione regionale 2022

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

Aria: la relazione regionale 2022

(AAV), 26 maggio -

La Relazione regionale della qualità dell’aria fornisce un quadro dettagliato di quanto monitorato dalle centraline della Rete Regionale durante l’intero 2022.

Si conferma il totale rispetto in Veneto dei valori limite annuali del PM10 (come accade dal 2018), del PM2.5 (per il secondo anno consecutivo) e del biossido di azoto (dal 2020). Permane diffuso il superamento del valore limite giornaliero per il PM10, con un leggero incremento dei giorni di superamento, in larga parte imputabile alle condizioni meteorologiche che hanno contraddistinto l’anno. In aumento rispetto al 2021 gli episodi di superamento del valore obiettivo per la protezione della salute umana dall’ozono, anche in questo caso legati ai lunghi periodi di caldo intenso della scorsa estate. Sostanzialmente stazionarie le concentrazioni di benzo(a)pirene, che mostrano ancora dei superamenti del valore obiettivo. Tutti gli altri inquinanti, in continuità con gli anni scorsi, non hanno fatto registrare particolari criticità.

Lo standard di qualità dell’aria più difficile da rispettare resta il valore limite giornaliero per il PM10. Nel 2022 infatti 8 stazioni di fondo su 20 hanno rispettato il valore limite giornaliero: tre sono ubicate in provincia di Belluno (Area Feltrina, Pieve d’Alpago e BL-Parco Città di Bologna), una in provincia di Treviso (Conegliano), una in provincia di Verona (Boscochiesanuova), una in provincia di Vicenza (Schio), una in provincia di Rovigo (Adria) e una in provincia di Padova (Parco Colli Euganei).

Per quanto concerne le stazioni di traffico e industriali, una sola centralina rispetta il valore limite giornaliero, BL-La Cerva (9 giorni di superamento), confermando in ogni caso la situazione nettamente migliore per il PM10 nelle aree montane e di fondovalle, anche nelle stazioni di traffico, rispetto alla pianura. Tutte le altre stazioni registrano un numero di superamenti più alto dei 35 giorni consentiti, con il massimo di 73 sforamenti a San Bonifacio.

Per quanto concerne invece i valori obiettivo sono rimaste sostanzialmente stazionarie le concentrazioni di benzo(a)pirene, la cui sorgente emissiva principale si ricorda essere la combustione della biomassa per il riscaldamento domestico. A questo proposito le medie annuali per il benzo(a)pirene hanno superato il valore obiettivo annuale di 1.0 ng/m3 nel capoluogo di Treviso (1.2 ng/m3) e nelle centraline di Alta Padovana (1.6 ng/m3), Area Feltrina (1.9 ng/m3), Malcontenta (1.1 ng/m3) e San Donà di Piave (1.1 ng/m3), mentre sono stati registrati livelli inferiori al valore obiettivo nelle restanti stazioni.

In riferimento all’ozono rimane diffuso il superamento del valore obiettivo per la protezione della salute umana. Quest’ultimo, mediato sul triennio 2020-2022, è stato superato, in analogia con le precedenti annualità, in tutte le stazioni, tranne che nelle centraline di San Donà di Piave e Adria (oltre che nelle stazioni di traffico di VE-Rio Novo e RO-Largo Martiri). Nel 2022 si sono verificati anche superamenti della soglia di informazione per l’ozono, in numero maggiore al 2021, che è stato l’anno con i livelli di ozono più bassi di sempre; i superamenti della soglia di informazione si sono verificati a fine maggio, a metà giugno, a luglio e a inizio agosto, in particolare nelle stazioni di Boscochiesanuova (76), Schio (56) e Asiago (45).

Infine si evidenzia che da quest’anno sono stati prodotti per la prima volta una serie di focus provinciali sulla qualità dell’aria, contenuti nell’Allegato alla Relazione. Tali focus, che consistono in una serie di schede sintetiche, hanno come obiettivo quello di fornire per ciascuna provincia informazioni aggiuntive rispetto a quelle richieste dalla normativa e disponibili nella relazione, quali l’andamento delle concentrazioni medie mensili di biossido di azoto e PM10, il giorno tipo del biossido di azoto, la distribuzione mensile del numero di superamenti del valore limite giornaliero del PM10, la frazione di PM2.5 presente nel PM10, la media mobile sui tre anni dei superamenti annui dell’obiettivo a lungo termine per l’ozono e l’indice di qualità dell’aria relativo alle stazioni di misura.

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Ultimo aggiornamento

26-05-2023 14:00

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aria

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