ACQUE SUPERFICIALI: Concentrazione di nitrati

La concentrazione di nitrati nelle acque superficiali è in diminuzione?

Anno:2021
Data ultimo aggiornamento:
DPSIR: S
Stato attuale: Positivo
Trend:

Descrizione

I principali apporti di nitrati nei corsi d’acqua superficiali possono avere origine dalla connessione con acque sotterranee, come nel caso di fiumi di risorgiva, dal dilavamento di superfici agricole, da scarichi di impianti di depurazione e in misura minore da scarichi di stabilimenti produttivi. Un arricchimento eccessivo di nutrienti (composti dell’azoto e del fosforo) può concorrere a determinare uno squilibrio dell’ecosistema fluviale caratterizzato da alterazioni della composizione e abbondanza della biomassa algale, diminuzione della trasparenza, diminuzione del livello di ossigenazione delle acque.

Già dagli anni novanta, con la Direttiva Nitrati (direttiva 91/676/CEE), la Comunità Europea si è posta l’obiettivo di ridurre o prevenire l’inquinamento da nitrati mediante la designazione di zone maggiormente sensibili al problema, definite vulnerabili, nelle quali l’utilizzazione agronomica degli effluenti e di ammendanti contenenti Azoto e la fertilizzazione azotata dei terreni deve essere limitata e regolamentata.

Nel 2000 è stata emanata la Direttiva Quadro Acque (DQA), che considera i nitrati uno dei parametri fondamentali per la valutazione dello stato trofico dei fiumi. Il D.Lgs. 152/06 e s.m.i., che recepisce la DQA, fissa per i fiumi delle soglie di riferimento per valutare lo stato di alterazione dei nutrienti del corso d’acqua in 5 livelli; il livello sufficiente dell’indice viene considerato eutrofico o che può diventare eutrofico nell’immediato futuro da valutare insieme allo stato della componente vegetale.

Per quanto riguarda i laghi, non è possibile comparare i valori guida in quanto l’indice trofico previsto dal D.lgs. 152/06 e s.m.i. non considera la concentrazione di azoto, ma solo quella di fosforo e ossigeno, oltre alla trasparenza.

A partire dall’anno 2020 è stata definita una rete di stazioni di monitoraggio dei corsi d’acqua (Rete Nitrati), composta da 172 stazioni (sottoinsieme rappresentativo della rete di monitoraggio ai sensi della DQA) che vengono annualmente monitorate per valutare l’effetto delle misure agronomiche sulle concentrazioni di nitrati dei corsi d’acqua e l’evoluzione dello stato trofico. La rete nitrati dei fiumi è composta da: 129 stazioni che rientrano nelle Zone Vulnerabili da Nitrati (ZVN), di cui 4 stazioni che fanno parte della rete acque di transizione (rami delta del Po) e 5 stazioni che vengono controllate anche perché acque destinate alla produzione di acque potabili; 43 stazioni che ricadono al di fuori delle ZVN di cui 7 vengono controllate anche perché acque destinate alla produzione di acque potabili.

Obiettivo

La Direttiva Nitrati, analogamente a quanto indicato per le acque sotterranee, fissa a 50 mg/l la concentrazione oltre la quale le acque superficiali sono da considerarsi inquinate da nitrati e compromesse per l’uso potabile, definendo vulnerabili le zone di territorio che scaricano direttamente o indirettamente su tali acque.
Anche per la Direttiva acque potabili (direttiva 98/83/CE) il valore limite di nitrati è pari a 50 mg/l.
La Commissione Europea, nell'ambito della direttiva nitrati, ha individuato per le acque superficiali sei classi di qualità: 0 – 1,99 mg/l; 2 – 9,99 mg/l; 10 – 24,99 mg/l; 25 – 39,99 mg/l; 40 – 44,99 mg/l; > 50 mg/l. Le tre classi, da 0 a 24,99 mg/l, indicano diversi livelli di apporti nutritivi che potrebbero provocare il fenomeno eutrofizzazione. Il valore di 25 mg/l rappresenta un valore guida . La classe intermedia, 40-50 mg/l è stata proposta per dare evidenza alla possibile evoluzione di una stazione di monitoraggio in una zona “a rischio di superamento del livello a breve termine”. Le acque nelle quali vengono rilevate concentrazioni di nitrati maggiori di 50 mg/l sono, considerate “inquinate”.

Valutazione


I valori di nitrati misurati annualmente in ciascun punto della rete di monitoraggio chimico, istituita secondo i criteri della «direttiva acque», sono mediati ed elaborati nelle sei classi di concentrazione, previsti dalla Direttiva Nitrati, corrispondenti a livelli crescenti di contaminazione da nitrati.

Rappresentazione della concentrazione media annua di nitrati nelle acque superficiali per l’anno 2021

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Concentrazione media annua di nitrati nelle acque superficiali per classi di qualità in percentuale - anno 2021

nitrati_superficiali_2021.png

faccina verde Nel 2021, il 97% dei valori medi riscontrati è risultato inferiore a 25 mg/L, solo il 3% è risultato al di sopra dei 25 mg/l che rappresenta il valore guida per la Direttiva Nitrati.
La distribuzione spaziale delle concentrazioni medie annue evidenzia che i valori superiori al valore guida di 25 mg/l sono stati riscontrati in 6 casi su 12 in corpi idrici alimentati da acque sotterranee. I restanti corpi idrici sono a rischio per pressioni puntuali significative e/o per pressioni diffuse legate alle attività agricole.

box verde Nel periodo 2003-2021 si registra una tendenza alla diminuzione della concentrazione media annua misurata in 152 stazioni continuativamente per tutto il periodo.

Concentrazione media annua di nitrati misurata in 152 siti per il periodo 2003-2021

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Per quanto riguarda i laghi del Veneto tutte le concentrazioni medie annue riscontrate dal 2010 al 2021 ricadono nelle prime due classi ( 0,21 mg/L NO 3 ÷ 3,95 mg/L NO 3 )

Concentrazioni medie annue riscontrate dal 2010 al 2021 nei laghi del Veneto ricadono nelle prime due classi

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Approfondisic - Open data

Fiumi concentrazione di nitrati

Prossimo aggiornamento: L’aggiornamento dell’indicatore con i dati dell’anno 2022 è previsto per maggio 2023.

Licenza: CC BY 3.0

Data ultimo aggiornamento
Fonte dei datiARPAV
Fonte dell'indicatoreARPAV
Sorgente digitale dei datibanca dati SIRAV
ObiettivoVerifica la concentrazione di nitrati nelle acque superficiali interne e confronto con le soglie e il valore guida stabilito dalla direttiva Nitrati.
Unità di misuramg/l
Metodo di elaborazioneCalcolo della concentrazione media annua dei dati aggregati per stazione
Riferimento normativoDirettiva Nitrati 91/676/CEE Direttiva Quadro Acque (DQA) del 2000
Valore di riferimentovalore di 25 mg/l valore guida Direttiva Nitrati
Periodicità di rilevamento dei datimensile, trimestrale o bimestrale
Periodicità di rilevamento dell'indicatoreannuale
Periodicità di riferimentodal al
Unità elementare di rilevazionestazione di rilevamento
Livello minimo geograficocorpo idrico
Copertura geograficaregionale
Aspetti da migliorare
Link utili

Ultimo aggiornamento

24-05-2023 10:08

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