Ultimo aggiornamento
11-07-2023 12:45Tags
ariaDurante il periodo estivo è l’ozono l’inquinante atmosferico che deve essere monitorato con più attenzione. La sua formazione nella bassa atmosfera avviene, infatti, in condizioni di intenso irraggiamento solare: per tale ragione questa sostanza presenta i valori massimi in aria durante il periodo estivo, quando le ore di sole sono molte e l’intensità della radiazione ultravioletta è più elevata.
Le concentrazioni di ozono variano nel corso della giornata in relazione all’intensità della radiazione incidente: i livelli sono minimi nella notte e nella prima mattinata, raggiungendo progressivamente le concentrazioni massime nel primo pomeriggio, quando l’irraggiamento è più intenso, per poi tornare a scendere in serata.
L’ozono ad alte concentrazioni è un gas molto irritante specialmente per le mucose e per l’apparato respiratorio, in particolare di persone fragili o che soffrono di malattie respiratorie.
Per questo la norma fissa a 180µg/m3 la soglia di informazione, oltre la quale c’è un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata per alcuni gruppi particolarmente sensibili della popolazione. La soglia di allarme (240 µg/m3), invece, è il livello oltre il quale sussiste un rischio per la salute in caso di esposizione di breve durata per tutta la popolazione.
Il monitoraggio in Veneto
Sono 31 le stazioni fisse dislocate sul territorio regionale che rilevano in modo automatico le concentrazioni di ozono con frequenza oraria per 365 giorni all’anno, 24 ore su 24. Le concentrazioni misurate sono immediatamente visibili nella sezione dati in diretta del portale Arpav.
Soprattutto durante il periodo estivo, in particolare nei mesi da giugno a settembre, può essere molto utile consultare le previsioni delle concentrazioni massime giornaliere di ozono, che sono disponibili con dettaglio molto elevato, grazie alle mappe interattive.
Infine, nel caso siano stati misurati o previsti superamenti diffusi della soglia di informazione o di allarme, viene redatta una apposita informativa con la situazione dell’ozono rilevata e le previsioni per i giorni successivi, affinché i cittadini possano mettere in atto comportamenti utili alla salvaguardia della propria salute. Le informative vengono pubblicate nella pagina dedicata sul sito web Arpav.
Ozono: come proteggersi?
Per la tutela della salute dai rischi legati alle elevate concentrazioni di ozono valgono alcune regole di buon senso. Si consiglia ad esempio, soprattutto alle persone più fragili, di non rimanere molte ore all’aperto nelle giornate estive più calde e soleggiate, nelle quali sia la temperatura che i livelli di ozono possono contribuire ad aumentare lo stress per il fisico.
Un consiglio valido per tutti è quello di evitare, nei momenti più caldi della giornata, di intraprendere attività sportive o faticose all’aperto. In caso di sforzi fisici, infatti, l'azione irritante dell’ozono per gli occhi e per le prime vie respiratorie può risultare più intensa.
Gli effetti dell'ozono variano comunque da persona a persona e gli eventuali disturbi sanitari non tendono ad avere carattere cumulabile nel tempo e generalmente cessano con l'esaurirsi del fenomeno di concentrazione acuta in aria.
Ozono: utile o dannoso per l'ambiente e per l'uomo? Storytelling
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