Vai al contenuto

Dal caldo al freddo, la marcata variabilità primaverile

Notizia
Data di pubblicazione:

Dal caldo al freddo, la marcata variabilità primaverile

I primi 20 giorni di aprile sono stati caratterizzati da una grande variabilità delle configurazioni meteorologiche che hanno portato a condizioni meteo molto diversificate. Si sono alternate infatti situazioni in cui la nostra regione è stata sotto l’influenza di una circolazione anticiclonica di origine nordafricana con aria molto calda, a situazioni diametralmente opposte in cui la regione ha visto l’ingresso da nord di saccature (circolazione ciclonica) di origine artica con aria molto.

Nel primo caso abbiamo avuto tempo stabile, senza precipitazioni e con temperature molto superiori alla media di stampo prettamente estivo, nel secondo caso tempo instabile con precipitazioni, spesso temporalesche, rinforzo dei venti e temperature in brusco calo fino a portarsi sotto la media del periodo.

Nel fine settimana e all’inizio della prossima settimana è prevista una nuova irruzione di aria di origine artica che manterrà le temperature inferiori alla media e determinerà ancora degli episodi di instabilità, con delle fasi di precipitazioni, neve anche a quote piuttosto basse, qualche temporale (specie sabato e domenica) anche associato a grandine fine.

Prosegue dunque l’anomalia termica negativa, che sarà comunque maggiore nella prima parte della settimana, con massime in pianura intorno agli 11-14 °C, mentre in seguito le temperature tenderanno a risalire verso la media del periodo.

approfondisci

Ultimo aggiornamento

19-04-2024 14:32

Tags

meteo

Questa pagina ti è stata utile?