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Autunno 2020

L’autunno 2020 inizia con una certa mitezza. Poi dal 25 settembre al 19 ottobre si registra uno dei periodi più freschi degli ultimi 50 anni. Livelli termici bassi in pianura ma soprattutto in montagna, oltre i 1000/1500 m. Dalla terza decade di ottobre fino quasi alla fine del mese di novembre, l’autunno torna a essere anomalo, mite e particolarmente asciutto. Il mese di novembre, infatti, risulta essere tra i più siccitosi degli ultimi 30 anni, dopo un mese di ottobre più piovoso della media sia in montagna che in pianura. L’autunno 2020 ha presentato quindi caratteristiche assai altalenanti, un inizio di stagione caldo e non particolarmente piovoso, seguito da una fase particolarmente fresca e piovosa prima del mese siccitoso e particolarmente mite in alta montagna.

Il commento meteoclimatico si articola in tre sezioni principali:

Analisi sinottica

Vai alla descrizione analitica dei mesi:

Dati meteorologici

Temperature minime, massime e medie nei capoluoghi di provincia

mese massime assolute minime assolute media delle medie
settembre 29/33°C 5/10°C 17/21°C
ottobre 19/23°C 0/6°C 11/14°C
novembre 19/21°C -5/0°C 5/9°C

Giorni piovosi sulla regione (numerosità nel periodo di rilevamento)

mese N° di giorni piovosi (>= 1mm) N° giorni con precipitazioni >= 40 mm
settembre 15 7 (il 1° con un massimo di 62 mm a Farra di Soligo, il 7 con un massimo di 122.0 mm a Grumulo delle Abbadesse, il 22 con un massimo di 83.2 mm a Villafranca di Verona, il 23 con un massimo di  54.4 mm a Farra di Soligo, il24 con un massimo di 69.6 mm a Cansiglio - Tramedere, il 25 con un massimo di 55.4 mm a Valle di Cadore e il 28 con un massimo di 68.4 mm a Col Indes (Tambre)).
ottobre 12

8 (il 2 con un massimo di 93.8 mm a Passo Xomo (Posina), il 3 con un massimo di 120.8 mm a Col di Prà, il 4 con un massimo di 44.8 mm a Rifugio la Guardia (Recoaro Terme), il 5 con un massimo di 43.6 mm a Valpore (Seren del Grappa), l'11 con un massimo di 117.8 mm a Sant'Antonio Tortal, il 15 con un massimo di 59.4 mm a Brendola, il 26 con un massimo di 126.4 mm a Soffranco e il 27 con un massimo di 42.2 mm a Soffranco).

novembre 3 0

Eventi nevosi

mese Eventi con accumulo di neve al suolo sulla montagna veneta (data del rilievo alle ore 8.00)
settembre 4 (l'1 e il 3 con accumuli solo oltre i 2800 m; il 26 e 27 con accumuli anche significativi per la stagione a quote medio-basse attorno ai 1500/1800 m)
ottobre 9 (il 3, il 4, il 10 e l'11 con neve anche fino a 1200 m, mediamente attorno ai 1600 m; il 23 e 24 con neve soo a quote elevate sulle Dolomiti; il 26 e 27 con neve anche abbondante in quota che si spinge, seppure con accumuli di pochi cm, anche in qualche fondovalle dolomitico)
novembre 1 (il 16 con accumuli non rilevanti oltre i 1800 m di quota)

Dati climatologici

Analisi termometrica

L'analisi termometrica prevede alcune elaborazioni relative alla temperatura misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamento Elaborazioni effettuate Risultati
Una selezione di 31 stazioni Tabella con alcuni valori termici di riferimento dalla tabella si osserva che:
  • Temperatura media trimestrale: risulta superiore alla media in alta montagna, anche significativamente (+1/+1.5 rispetto alla media), mentre risulta prossima alla media sia nelle valli interne che sugli altri settori; le temperature risentono dei lunghi periodi caratterizzati da alte pressioni con condizioni di inversione termica.
  • Temperatura media di Novembre; risulta significativamente oltre le medie in montagna, perlomeno nei settori aperti non caratterizzati da condizioni di inversione termica, che hanno contrassegnato buona parte del mese; altrove risulta prossima alla media.
  • Giorni con T minima inferiore a 0°C: il numero medio mensile di giorni con tmin<0°C è significativamente mediamente prossimo alla media pur con alcune situazioni diverse a carattere locale.
  • Valore minimo trimestrale di T minima: su nessuna stazione considerata si è superato il limite storico, senza che si riscontri alcun valore prossimo a detti limiti; su alcune stazioni della pedemontana, pianura e della costa la temperatura minime non è mai stata negativa.
  • Valore massimo trimestrale di T massima: su nessuna stazione di riferimento si è superato il valore storica, anche se su alcune stazioni della pianura e della costa tali valori sono stati avvicinati.

Analisi pluviometrica

L'analisi pluviometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamento Elaborazioni effettuate Risultati
Una selezione di 31 stazioni Tabella con alcuni valori pluviometrici di riferimento dalla tabella si osserva che:
  • Precipitazione media mensile: i valori hanno avuito una distribuzione abbastanza irregolare, con valori prossimi alla media in alta montagna, mediamente inferiori alle quote medie e con una distribuzione che appare legata a fenomeni locali sulle altre zone, con la particolarità della stazione di Villafranca di Verona, che risulta significativamente sopra media; in generale la distribuzione è stata fortemente influenzata da un novembre stranamente siccitoso.
  • Numero medio di giorni piovosi: il numero di giorni piovosi risulta ovunque prossimo alla media.
  • Numero medio di giorni con precipitazione superiore a 20 mm: risulta ovunque prossimo alla media.
  • Precipitazione massima accumulata in un giorno o in 5 giorni: su nessuna stazione si sono superati i valori record storici, ne per le precipitazioni registrate in un giorno ne per quelle su 5 giorni.

Analisi nivometrica

L'analisi nivometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione nevosa misurata da stazioni o da operatori; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamento Elaborazioni effettuate Risultati
Stazione Arabba [1980-2017] Altezza del manto nevoso stagionale rispetto alla media 1980-2017 Le nevicate sulla stazione di Arabba sono pressoché assenti o limitate a debolissimi fenomeni, fatta eccezione per un episodio tra l'11 e il 12 ottobre, quando la neve al suolo raggiunge il massimo stagionale di 23 cm. Di conseguenza il mese di novembre, solitamente caratterizzato dalle prime nevicate significative, risulta eccezionalmente siccitoso e l'altezza di neve al suolo risulta sotto il 10° percentile.

Note al testo

  1. valore “superiore alla media”, “inferiore alla media” e “in media”: valori superiori al 75° percentile, inferiori al 25° percentile e compresi nell'intervallo tra questi due estremi, rispettivamente, oppure entro una deviazione standard.
  2. valore “molto superiore” e “molto inferiore”: valori esterni all'intervallo 2.5°-97.5° percentile. Ove specificato si è fatto ricorso alla mediana, anziché alla media per l'elevata dispersione di specifici dati, come l'altezza del manto nevoso.
  3. Fonte dei dati: reanalisi National Centers for Environmental Prediction (NCEP), stazioni termopluviometriche della rete di ARPAV - Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio.
 
 
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Ultimo aggiornamento

01-12-2022 09:56

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