Ultimo aggiornamento
01-12-2022 10:22Il commento meteoclimatico si articola in tre sezioni principali:
Analisi sinottica
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Dati meteorologici
Temperature minime, massime e medie nei capoluoghi di provincia
mese | massime assolute | minime assolute | media delle medie |
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marzo | 20/23°C | -1/4°C | 9/11°C |
aprile | 23/27°C | -1/5°C | 12/15°C |
maggio | 26/28°C | 3/8°C | 14/18°C |
Giorni piovosi sulla regione (numerosità nel periodo di rilevamento)
mese | N° di giorni piovosi (>= 1mm) | N° giorni con precipitazioni >= 40 mm |
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marzo | 10 | 4 (l'1 con massimo di 93.4 mm a Valdagno, il 2 con massimo di 49.6 mm a Recoaro Mille, il 22 con massimo di 42.8 mm a Turcati (recoaro terme), ed il 23 con massimo di 105.4 mm in Cansiglio) |
aprile | 21 | 6 (il 19 con massimo di 57.6 mm a Col di Prà (Taibon Agordino), il 20 con massimo di 54.0 mm a Passo Santa Caterina (Valdagno), il 27 con massimo di 96.8 mm a Treviso, il 28 con massimo di 228.5 mm a Sant'Elena, il 29 con massimo di 44.2 mm a Sant'Elena ed il 30 con massimo di 68.4 mm a Legnaro) |
maggio | 18 | 5 (il 2 con massimo di 70.0 mm a Cavallino Treporti, l'11 con massimo di 42.8 mm a Malga Campobon, il 27 con massimo di 55.0 mm a Col Indes, il 28 con massimo di 88.0 mm a Volpago del Montello ed il 30 con massimo di 80.4 mm a Cavallino Treporti) |
Eventi nevosi
mese | Eventi con accumulo di neve al suolo sulla montagna veneta (data del rilievo alle ore 8.00) |
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marzo | 9 (il giorno 1 fino sui 600/900 m, il 2 in risalita fino a 1300/1400 m, il 3 solo nevischio in quota, il 4 molto deboli fino a 1200/1300 m, il 22 a 1400/1700 m, il 23 anche moderate/forti in calo localmente fino sui 700/1000 m, il 24 residue fino a 700/800 m, il 25 attorno ai 1000 m e il 26 deboli attorno ai 900/1200 m) |
aprile | 9 (il giorno 8 con rovesci nevosi fino sui 2000 m, il 18 e 19 con neve in calo fino a 800/1100 m, 1400 m su Prealpi occideentali, il 20 attorno ai 2000 m, il 21 sempre oltre i 2000 m, il 27 a 1900/2300 m, il 28 a 2100/2400 m, il 29 e 30 attorno a 2100/2200 m) |
maggio | 9 (il giorno 1 con qualche rovescio fino sui 2100 m, il 2 oltre i 2200/2400 m, il 3 a 2200/2300 m, il 7 con rovesci fino a 1800/2000 m, l'11 in calo localmente fino a 1600 m, il 12 a 1700/2000 m, il 13 a 1400/1800 m, 19 oltre i 2300/2500 m e il 27 a 2300/2500 m) |
Dati climatologici
Analisi termometrica
L'analisi termometrica prevede alcune elaborazioni relative alla temperatura misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.
Stazioni di rilevamento | Elaborazioni effettuate | Risultati |
Una selezione di 32 stazioni | Tabella con alcuni valori termici di riferimento | dalla tabella si osserva che:
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Analisi pluviometrica
L'analisi pluviometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.
Stazioni di rilevamento | Elaborazioni effettuate | Risultati |
Una selezione di 32 stazioni | Tabella con alcuni valori pluviometrici di riferimento | dalla tabella si osserva che:
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Analisi nivometrica
L'analisi nivometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione nevosa misurata da stazioni o da operatori; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.
Stazioni di rilevamento | Elaborazioni effettuate | Risultati |
Stazione Arabba [1980-2010] | Altezza del manto nevoso stagionale rispetto alla media 1980-2010 | Fino ad inizio di aprile la copertura nevosa si presenta abbondante con valori di neve al suolo superiori alle medie del periodo, con valori eccezionalmente elevati (>90 percentile), pur in un periodo caratterrizato da intensa fusione del manot nevoso ed un solo episodio significativo con accumulo di neve fresca (23/24 marzo); in seguito un periodo di tempo stabile e caldo comporta la rapida fusione del manto nevoso, che scompare del tutto nella terza decade di aprile. |
Note al testo
- valore “superiore alla media”, “inferiore alla media” e “in media”: valori superiori al 75° percentile, inferiori al 25° percentile e compresi nell’intervallo tra questi due estremi, rispettivamente, oppure entro una deviazione standard.
- valore “molto superiore” e “molto inferiore”: valori esterni all’intervallo 2.5°-97.5° percentile. Ove specificato si è fatto ricorso alla mediana, anziché alla media per l'elevata dispersione di specifici dati, come l'altezza del manto nevoso.
- Fonte dei dati: reanalisi National Centers for Environmental Prediction (NCEP), stazioni termopluviometriche della rete di ARPAV - Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio.
ultima modifica 28/10/2013 11:52