Ultimo aggiornamento
29-09-2022 12:42Tags
meteoDopo un mese di luglio con temperature mediamente in linea con la media (o un po’ sopra nei valori minimi) e un inizio di agosto con temperature nella media o un po’ inferiori, la seconda settimana di questo mese sarà caratterizzata da un aumento delle temperature che si porteranno sopra la media in modo anche significativo.
La situazione meteorologica sarà infatti caratterizzata dalla persistenza e dall’espansione verso nord di un promontorio anticiclonico in quota già presente sul Mediterraneo centro-occidentale, che sta già portando temperature elevate sull’Italia centro-meridionale.
Il tempo sulla nostra regione sarà per lo più stabile, a parte, a tratti, qualche rovescio o temporale nel pomeriggio/sera sulle zone montane, non associato però al passaggio di vere e proprie perturbazioni ma dovuto al forte riscaldamento diurno e all’alto tasso di umidità (temporali di calore).
Nel contempo le temperature tenderanno ad aumentare e dopo la metà della settimana le massime potranno portarsi sui 34-37 gradi sulla pianura interna, mentre le minime saranno superiori a 20 gradi (intorno a 21-23 gradi). Questo fatto, unito al progressivo accumulo di umidità nei bassi strati, determinerà condizioni di disagio fisico intenso per caldo afoso, probabilmente a partire da giovedì/venerdì e almeno fino a Ferragosto.
Anche in montagna si farà sentire questo caldo anomalo, soprattutto verso il fine settimana, con caldo afoso nelle valli e quota dello zero termico (ossia quota al di sopra della quale le temperature restano inferiori a zero gradi) che si porterà intorno a 4300-4500 m.
Si tratterebbe dalla prima vera ondata di calore di quest’estate, poiché in giugno e luglio ci sono stati sì dei brevi periodi con disagio fisico intenso ma non sono durati più di due giorni.
L’evoluzione per l’inizio della prossima settimana è al momento ancora molto incerta: alcuni scenari indicano il persistere dell’ondata di calore, altri invece indicano il passaggio di una perturbazione tra domenica sera e lunedì che porterà, oltre alle piogge, anche un calo delle temperature.
Mappa relativa alle ore 02 legali di venerdì 13, che rappresenta con le linee un parametro chiamato geopotenziale legato alla pressione in quota (in questo caso a circa 5.500 m), con i colori i valori di temperatura a circa 1500 m di quota. Si osserva un promontorio (“alta pressione”) in quota di origine nord africana, che si estende sul Mediterraneo centro occidentale verso nord, associato a masse d’aria calda (con valori superiori a 20 gradi a 1500 m sul Mediterraneo). Fonte: ECMWF (European Centre Medium Weather Forecast)
Effetti sulla qualità dell’aria: ozono
L’aumento tendenziale delle temperature previsto per i prossimi giorni, in concomitanza al perdurare della stabilità atmosferica e al persistente soleggiamento, porterà ad un generale rialzo dei livelli di ozono che, specialmente nelle ore pomeridiane, potrebbe localmente raggiungere concentrazioni prossime o superiori alla soglia di informazione, fissata a 180 µg/m3 come media oraria, dalla normativa vigente.
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