Ultimo aggiornamento
16-09-2022 09:58
È iniziata questa settimana la seconda edizione del “bike to work”, il progetto Arpav che dà un incentivo in busta paga di 25 centesimi al km ai dipendenti che vanno al lavoro in bici, scegliendo di non utilizzare l’auto. L’iniziativa, partita lo scorso anno in via sperimentale, coinvolge quest’anno 75 dipendenti e prosegue fino al 31 dicembre 2022.
Nel 2021 sono stati 57 i dipendenti che hanno partecipato attivamente al progetto, su 74 iscritti, con 20.200 km percorsi in bici per un risparmio di 3.2 tonnellate di CO2. Ogni partecipante ha percorso in media 43 km al mese per lo spostamento casa-lavoro che sono diventati 260 km se calcolati nei sei mesi di durata dell’iniziativa.
I dipendenti Arpav si sono dimostrati attenti all’uso della bicicletta anche nella recente giornata M’illumino di meno, dedicata al risparmio energetico e agli stili di vita sostenibili, percorrendo complessivamente 920 km e contribuendo così a risparmiare 148 kg di CO2.
Il tema della mobilità sostenibile, da sempre importante obiettivo dell’Agenzia, dal 2020 è stato ancora più sviluppato con l’adozione del Piano degli spostamenti casa-lavoro, che propone progetti da realizzare nel breve-medio termine tenendo conto del parere dei dipendenti sulla gestione degli spostamenti. Tra le attività da sviluppare, oltre a incentivare l’uso della bici, c’è la realizzazione del bike sharing e del car sharing aziendale e il sostegno all’uso dei mezzi di trasporto pubblici.