35 per cento in più di piogge rispetto alla media del periodo 1994-2021 nell’ultimo mese. Considerato l’anno idrologico 2022-2023 gli apporti risultano ancora inferiori alla media con un deficit del 28%.
Nelle Dolomiti il mese di dicembre è stato uno dei 10 più miti degli ultimi 30 anni e le temperature elevate hanno favorito la fusione del manto nevoso. Da ottobre a fine dicembre il deficit di precipitazione nevosa è circa il 20% nelle Dolomiti e il 10% nelle Prealpi.
In fase di ricarica la falda grazie alle precipitazioni di fine novembre e della prima metà di dicembre ma la situazione di scarsità di acqua, anche se in generale miglioramento, permane su buona parte dell’alta pianura.
scarica il rapporto risorsa idrica dicembre 2022