Ultimo aggiornamento
04-01-2023 12:54Tags
ariaDopo un primo giorno dell’anno caratterizzato da generalizzati superamenti del valore limite giornaliero del PM10, nelle giornate del 2 e 3 gennaio si è registrato il rispetto del valore limite giornaliero per le PM10 nelle aree a sud ovest della regione. Rientrano, quindi, al livello di allerta 0 (verde) le aree Agglomerato Verona, Rovigo, Badia Polesine, Este, Cinto Euganeo, Monselice e Legnago.
Al contrario, nella parte centro-orientale della regione non si sono registrati due giorni consecutivi di rispetto del valore limite, perciò restano al livello di allerta 1 (arancio) le aree di Agglomerato Venezia, Agglomerato Treviso, Agglomerato Vicenza, Castelfranco Veneto, Mansuè, Mirano, San Donà di Piave, Chioggia, Piove di Sacco, Cittadella e al livello di allerta 2 (rosso) le aree di San Bonifacio e Agglomerato Padova.
Si mantengono infine al livello di allerta 0 (verde) le aree di Belluno, Feltre, Conegliano, Bassano, Schio e Adria, cui si aggiungono, come detto sopra, l’Agglomerato Verona e le aree di Rovigo, Badia Polesine, Este, Cinto Euganeo, Monselice e Legnago.
Per quanto riguarda le previsioni delle concentrazioni medie giornaliere di PM10, tra oggi, domani e dopodomani si verificheranno condizioni ancora sfavorevoli alla dispersione delle polveri, in particolare nelle aree centro-orientali della regione.
Per maggiori dettagli riguardanti il bollettino di criticità del PM10 si può consultare la pagina:
https://www.arpa.veneto.it/dati-ambientali/bollettini/aria/bollettino-livelli-di-allerta-pm10
Per informazioni sulle previsioni delle concentrazioni di PM10 si consulti:
https://www.arpa.veneto.it/dati-ambientali/bollettini/aria/previsione-polveri-pm10
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