Ultimo aggiornamento
07-08-2024 10:45Descrizione
Un indicatore della qualità delle acque destinate alla vita dei molluschi è dato dalla conformità delle acque dei corpi idrici designati dalla Regione e utilizzate per tale uso. Dal 2002 ARPAV provvede a monitorare le acque costiere (marine e lagunari) del Veneto destinate alla vita dei molluschi, al fine di verificarne la conformità o meno così come richiesto alle Regioni dal D. Lgs. n. 152/2006 Artt. 87-90 (per i monitoraggi: parte terza, allegato 2, sezione C). Si sottolinea che l’articolo 90 del D. Lgs. n. 152/2006 precisa che le attività di sorveglianza sanitaria e veterinaria sulla produzione, vendita e consumo dei molluschi resta normato dall’ex D.Lgs 530/92, indicando così la designazione delle acque destinate alla vita dei molluschi come una attività di tutela ambientale che, pertanto, non inficia la qualità delle aree in concessione per la molluschicoltura.
Obiettivo
Raggiungimento della conformità delle acque costiere e salmastre sedi di banchi e popolazioni naturali di molluschi bivalvi e gasteropodi.
Valutazione
Nel 2023 l'attività svolta da Arpav si è attuata su 75 punti di controllo per la matrice acqua di cui 23 anche per la matrice biota, opportunamente distribuiti nelle otto aree designate (mare Adriatico, laguna di Caorle/Bibione, laguna di Venezia, laguna di Caleri/Marinetta, laguna la Vallona, laguna di Barbamarco, sacca del Canarin e sacca degli Scardovari).

Nel 2023, dopo alcuni anni caratterizzati da un buon livello di conformità dei corpi idrici, si assiste ad un peggioramento, con 5 corpi idrici non conformi su un totale di 8. Tale situazione risulta però determinata, non tanto dal superamento dei valori di legge del parametro Escherichia coli (che non subisce significative variazioni rispetto al passato), quanto dal non rispetto della frequenza dei campionamenti, dovuto all'indisponibilità di molluschi presumibilmente a causa delle alte temperature estive dell’acqua e della presenza dilagante del granchio blu (lagune di Caleri/Marinetta, Barbamarco e Scardovari).

Valutando i dati disaggregati per anno si osserva che le condizioni meno favorevoli si sono avute nel 2002 (tutti i corpi idrici non conformi ad eccezione del mare Adriatico) e in minor misura nel periodo 2003-2010, mentre quelle più favorevoli si sono verificate negli anni successivi, in particolare nel 2021 in cui tutti i corpi idrici sono risultati conformi. Nel 2023 si assiste ad un nuovo peggioramento, con oltre la metà dei corpi idrici non conformi, che rende il trend della risorsa ancora piuttosto incerto.
Fig 1 - Numero dei corpi idrici conformi (e non) alla vita dei molluschi nel Veneto, anni 2002 – 2023
Approfondimenti
Open data:
Conformità delle acque destinate alla vita dei molluschi
Dati analisi molluschi - Acque di Transizione e Acque Marino Costiere
Archivio: 2022, 2021, 2020, 2019, 2018, 2017, 2016, 2015, 2014, 2013, 2012, 2011, 2010, 2009
Prossimo aggiornamento: L’aggiornamento dell’indicatore con i dati dell’anno 2024 è previsto per l’estate 2025.
Licenza: CC BY 3.0
| Data ultimo aggiornamento | |
|---|---|
| Fonte dei dati | ARPAV |
| Fonte dell'indicatore | ARPAV |
| Sorgente digitale dei dati | |
| Obiettivo | |
| Unità di misura | giudizio di conformità |
| Metodo di elaborazione | |
| Riferimento normativo | D.Lgs. n.152/2006 |
| Valore di riferimento | |
| Periodicità di rilevamento dei dati | variabile a seconda dei parametri da indagare (mensile, trimestrale e semestrale) |
| Periodicità di rilevamento dell'indicatore | annuale |
| Periodicità di riferimento | dal al |
| Unità elementare di rilevazione | stazione di campionamento |
| Livello minimo geografico | corpo idrico |
| Copertura geografica | Province di Venezia e di Rovigo |
| Aspetti da migliorare | |
| Link utili |
DPSIR
- D - Determinante
- P - Pressione
- S - Stato
- I - Impatto
- R - Risorsa
Stato attuale
- Positivo
- Intermedio o incerto
- Negativo
Trend della risorsa
- In miglioramento
- Stabile o incerto
- In peggioramento

